Jacques Zolty Leonella L’Hotel Ambos Mundos, a L’Havana, conosce tutte le verità di Hernest Hemingway, anche quelle solo sognate e mai raccontate. Dalla stanza 511 Hemingway passava molto tempo dietro alla tenda ad osservare qualcuno. Qualcuno che ogni mattina, dalla strada, alzava lo sguardo e lo salutava con fare civettuolo, prima di coprire i capelli biondi con un foulard colorato, salire su una decappottabile e partire, lasciando dietro di sé una scia di profumo e fascino. Quella ragazza, seducente e giocosa, era un’aspirante attrice dal nome retrò: Leonella. L’unica donna che si negò alle attenzioni del celebre scrittore restando per sempre nel suo cuore.
LEONELLA si apre con un accordo che è fascino e civetteria. Merito del tocco inebriante del Gelsomino che incontra la freschezza della Ginestra e gioca con l’allegria delle note fruttate. Il cuore è il trionfo della seduzione: le note notturne della Gardenia incontrano quelle sensuali e lascive dell’Ylang-Ylang, addolcite dallo Zucchero di canna. La coda della composizione racconta la profondità di ogni desiderio irrealizzato.
“Quanto è potente un desiderio? Così tanto da far materializzare quello
che hai solo immaginato o sognato. Hemingway ha avuto tutte le donne che ha voluto.
L’unica che non ha ottenuto è quella che non ha mai incontrato”
– Jacques Zolty
Famiglia olfattiva: fiorita, fruttata
Piramide olfattiva
Note di testa: note fruttate, Gelsomino, Ginestra
Note di cuore: Gardenia, Ylang-Ylang, Zucchero di canna
Note di fondo: Ambra, Patchouli